
Come organizzare un matrimonio religioso?
Nonostante il matrimonio civile stia guadagnando forza tra gli sposi italiani, la tradizione del matrimonio religioso è ancora molto forte in molti paesi, tra cui l'Italia. Sia per motivi religiosi, per seguire la tradizione o anche per realizzare il sogno di sposarsi in chiesa, questo rito è ancora molto diffuso.
Il matrimonio in chiesa può rappresentare l'inizio di un cammino di fede e amore per gli sposi che scelgono questo luogo sacro per il loro grande giorno. Ogni religione e cultura interpreta il matrimonio in modi diversi con le sue peculiarità, quindi presentano riti diversi per la cerimonia. Tuttavia, anche con visioni diverse del matrimonio religioso, tutte le religioni e culture trasmettono desideri di amore, prosperità e felicità agli sposi.

Come organizzare un matrimonio religioso?
Oggi cercheremo di chiarire alcuni dubbi ricorrenti sul matrimonio religioso, andiamo ai più frequenti:
Con quanto anticipo si deve prenotare il matrimonio in chiesa?
Come abbiamo già detto nel nostro testo su come organizzare un matrimonio, l'ideale è prenotare la chiesa con un anno di anticipo, così come il fotografo, la location, la wedding planner, il buffet, ecc.
Dovreste prendere in considerazione alcuni fatti come il periodo dell'anno in cui volete sposarvi, se è un’epoca molto desiderata per le spose, prima prenoti la chiesa, meglio è. Un altro fattore da considerare è se la chiesa o il sacerdote sono famosi in città, perché se lo sono, la richiesta di matrimoni in questa chiesa tende ad essere più alta del normale.
Sappiamo che non sempre è possibile organizzarsi con così tanto anticipo, ma se volete sposarvi in un luogo molto desiderato per gli sposi, questa è la soluzione migliore.

Il matrimonio religioso (Cattolico) produce effetto civile?
Il matrimonio religioso celebrato in chiesa, in generale, ha validità soltanto per l'ordinamento religioso e non produce effetti civili, pertanto non è valido per lo Stato Italiano, questo rito si chiama matrimonio canonico.
C'è però il matrimonio concordatario, che non è altro che un rito cattolico celebrato da un Ministro del culto Cattolico, al quale lo Stato riconosce l'effetto civile. Cioè, potete sposarvi in chiesa e comunque il vostro matrimonio avrà effetti civili e religiosi (questo è il rito religioso più richiesto).
Il matrimonio concordatario è interessante per le coppie che vogliono sposarsi in chiesa ma non rinunciano al matrimonio civile, poiché possono averle entrambe in un'unica cerimonia. Nulla vieta però di celebrare il rito civile in Comune e il rito religioso in Chiesa, nella stessa data o in date diverse.
Quali sono i documenti richiesti per il matrimonio religioso cattolico?
È sempre meglio contattare la chiesa che si desidera sposare e richiedere l'elenco dei documenti necessari per la celebrazione, poiché possono variare da chiesa a chiesa e da città a città. Tuttavia, in generale, questi sono alcuni dei documenti richiesti dalle parrocchie italiane per la pratica:
- certificato di Battesimo;
- certificato di Cresima;
- certificato di stato libero ecclesiastico;
- attestato di partecipazione al corso prematrimoniale;
- nulla osta ecclesiastico (caso deciderete di celebrare le nozze in una diocesi diversa da quella di appartenenza).
Se si vuole svolgere anche il matrimonio civile / concordatario, devono essere allegati anche i seguenti documenti:
- documento di identità valido;
- stato di famiglia;
- codice fiscale;
- marca da bollo;
- autocertificazione da compilare presso l'Ufficio di Stato Civile.

Cosa succede dopo che i documenti sono stati consegnati?
Dopo la consegna dei documenti, i futuri sposi devono presentarsi al parroco della chiesa di appartenenza per avere un informale colloquio, in questo atto lui accerterà che la volontà di contrarre il matrimonio è libera e non condizionata.
Dopo questo sono fatte le pubblicazioni ecclesiastiche, che saranno affisse sulla porta della chiesa, dove rimarranno per 8 giorni. Se la coppia ha optato per il matrimonio concordatario, ci sarà anche la pubblicazione civile presso la Casa Comunale.
Trascorsi 8 giorni, se L’ufficiale di stato civile non riceve nessun impedimento alla celebrazione del matrimonio è rilasciato il certificato di nulla osta al matrimonio. I futuri sposi devono portare questo documento al parroco che celebrerà il matrimonio, il quale dopo un colloquio con la coppia rilascerà loro il documento del “consenso religioso”, confermando così la data del matrimonio.

Posso celebrare il matrimonio religioso fuori della chiesa?
Lo svolgimento del matrimonio religioso fuori dalla chiesa può variare a seconda della religione e del luogo in cui si celebra il matrimonio. Ad esempio, in Brasile è molto comune che il sacerdote o il parroco si rechino nel luogo dove si svolgerà la celebrazione e ricevimento per celebrare il matrimonio religioso.
Tuttavia, qui in Italia questa pratica non è molto comune, qui gli sposi devono fare un formale richiesta al parroco adducendo buone ragioni affinché il matrimonio si svolga in un luogo diverso dalla chiesa e è molto difficile questa richiesta essere accettata. In generale, il matrimonio religioso in Italia può essere celebrato solo in chiesa.
Avete sempre sognato con un matrimonio religioso all’aperto? Se sì, potete sposarvi fuori dalla chiesa, al giardino parrocchiale o al chiostro della chiesa o, ancora, alla cappella della location del ricevimento, purché riconosciuta dalla Diocesi di riferimento come spazio consacrato, cioè che appartiene al luogo di culto.
In quali giorni della settimana non si può sposare?
“Né di Venere né di Marte, non si sposa e non si parte, né si dà principio all’arte”, dice il detto, cioè non ci si sposa né di venerdì né di martedì. Naturalmente, il detto è solo una superstizione, a cui potresti credere o meno.
Tuttavia, ci sono giorni in cui è consigliabile evitare di celebrare un matrimonio in chiesa, che sono: durante le feste religiose; di domenica (è il giorno dedicato al Signore e alla messa per la comunità); nei giorni dedicati alle feste civili e nazionali; durante le elezioni; in occasione di feste personali; nei periodi di vacanza.
Quindi questi sono i giorni da evitare in un matrimonio religioso, sia per superstizione che per tradizione.
Quanti devono essere i testimoni di un matrimonio religioso?
I testimoni ad un matrimonio religioso sono obbligatori, altrimenti il matrimonio non sarà valido. La coppia ha diritto a un massimo di 4 testimoni, due per lo sposo e due per la sposa.
Gli sposi possono chiedere al sacerdote la presenza di più testimoni all'altare, tuttavia solo 4 di loro si firmano come testimoni del matrimonio davanti alla Chiesa.
Dopo tutta questa "burocrazia", è ora di organizzare il grande giorno nei minimi dettagli, in modo che sia perfetto come volevate, quindi abbiamo alcuni consigli per voi:
Fiori e decorazioni della chiesa:
Prima di assumere un fiorista o un decoratore, assicuratevi che la chiesa li accetti. Alcune chiese hanno i loro professionisti e non accettano che gli sposi ne assumano altri, quindi è bene controllare questo problema prima di contattare qualsiasi professionista.
L’abito da sposa per il matrimonio in chiesa:
Un altro punto importante per un matrimonio in chiesa è l'abito della sposa, che deve essere conforme agli standard della chiesa. Quindi, per evitare problemi futuri, è meglio controllare se la chiesa ha obiezioni su alcuni abiti da sposa prima di scegliere il tuo.

Ritardo della sposa:
È quasi una tradizione che la sposa arrivi in ritardo al matrimonio, ma attenzione, questo ritardo non deve superare i 15-20 minuti, per rispetto ai suoi ospiti e alla Chiesa (quest'ultima può anche annullare la cerimonia se il ritardo è ingiustificato o troppo lungo e questo può portare enormi disagi al tuo grande giorno).
Musica d'ingresso della sposa:
È importante verificare se la chiesa consente agli sposi di scegliere la musica d'ingresso della sposa o se è consentita solo la tradizionale marcia nuziale.
Dai un'occhiata al nostro post con suggerimenti sulle migliori canzoni per l'ingresso della sposa di tutti i tempi.
Lancio del riso o dei confetti al matrimonio:
Il lancio del riso o dei confetti è per molti una tradizione da seguire, ma assicuratevi di controllare se la chiesa lo consente, poiché molti vietano il lancio di tutto ciò che può sporcare la chiesa.

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